La Stratificazione Calda o Estivazione dei Semi

Come si effettua la Stratificazione Calda o Estivazione e cos’è?

Molti tipi di semi hanno una “dormienza” indotta ed hanno bisogno di trattamenti per togliere quest’ultima.
La dormienza è una condizione di stabilità necessaria ai semi per superare condizioni avverse (autunno-inverno). Questo perchè, se germinassero in autunno, tramite un’ondata di caldo imprevisto, le giovani piantine andrebbero incontro alla morte con l’arrivo dell’inverno.

Con la stratificazione calda o estivazione, si espongono i semi ad una temperatura di 15-20 gradi in condizioni umide.
Di solito si effettua la stratificazione calda prima di quella fredda, cosi da rendere il seme più soffice e far maturare l’embrione, solo l’embrione maturo può “capire” il processo di stratificazione fredda successivo ed arrivare alla germinazione.

Qui di seguito spiegherò il procedimento per effettuare la stratificazione calda con i suddetti materiali da utilizzare, tutto facile da reperire!

Materiali necessari alla stratificazione calda o Estivazione:

• Pochi fogli di scottex
• Della torba o vermiculite
• Una vaschetta di plastica (di quelle in cui acquistate le verdure al supermercato, per intenderci) o un sacchetto con chiusura zip.
• Dell’acqua

Procedimento con scottex o terriccio:

1. Mettete in ammollo i semi per un paio d’ore.
2. Piegate 4-5 fogli di scottex e metteteli nella vaschetta di plastica.
3. Asciugate e spargete i semi sui fogli di scottex precedentemente bagnati e strizzati (non bagnati).
4. Posizionate la vaschetta ad una temperatura di 15-20 gradi, lontana dai raggi diretti del sole
5. In caso di successiva stratificazione fredda potete usare un sacchetto con chiusura zip, riempitelo con terriccio (bagnato e strizzato in precedenza) a sufficienza per tenere separati i semi.
6. Fate 3 buchi e lasciatelo alla temperatura richiesta in precedenza, la scelta del sacchetto a chiusura a zip viene fatta perchè poi dovrà essere trasferito in frigorifero per la successiva stratificazione fredda.
7. Controllate ogni settimana che il terriccio rimanga umido, i semi potrebbero germinare, a quel punto spostateli nei contenitori con molta delicatezza.

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