Cos’è e come agisce il Bacillus Thuringiensis?
Il Bacillus Thuringiensis è un batterio presente in natura e comune in tutto il mondo.
Alcuni ceppi di questo batterio posso infettare ed uccidere diverse specie di insetti (come per la cavolaia), viene utilizzato contro i lepidotteri.
Il B. T. agisce esclusivamente per ingestione, infatti per essere efficace l’insetto deve ingerire una certa quantità di prodotto e pertanto è necessaria una buona copertura della vegetazione.
La sua efficacia aumenta allo stato larvale dell’insetto per via del peso ridotto e della voracità con cui si ciba ingerendo quindi più prodotto.
Le tossine sono contenute all’interno dei cristalli e si dissolvono solo in particolari condizioni presenti a livello intestinale di alcuni insetti.
Ceppi principali del Bacillus Thuringiensis
Bacillus Thuringiensis Kurstaki: efficace contro le larve di Lobesia botrana, Anarsia lineatella, Tuta absoluta, tortricidi ricamatori etc.
Bacillus Thuringiensis Aizawai: efficace contro i lepidotteri nottuidi (Tignola, Nottua, Processionaria, Cavolaia, Piralide etc).
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Modalità di applicazione del Bacillus
Il Bacillus Thuringiensis non può agire attraverso la cuticola dell’insetto ma deve essere ingerito dalle larve.
I formulati vanno miscelati in acqua e poi irrorati sulla vegetazione da proteggere, è importante eseguire un’accurata bagnatura della coltura da proteggere.
Il Bacillus Thuringiensis esplica la sua massima attività se applicato quando le larve sono ai primi stadi di sviluppo, pertanto il momento di applicazione è importante al fine della buona efficacia del trattamento. Monitorare attraverso trappole ai feromoni o visivamente aiuta a trovare il momento ideale per trattare.
La maggior parte dei prodotti al B. t. persistono sulla vegetazione per una settimana circa, pertanto con nascite larvali prolungate bisogna ripetere il trattamento.
Piogge leggere dopo circa 4 ore dal trattamento non causano cali significativi di efficacia dei prodotti.
In caso di pioggia intensa, nelle prime 24 ore dopo il trattamento, occorre ripetere l’intervento.
A cosa fare attenzione:
Orario del trattamento: il Bacillus viene disattivato rapidamente dai raggi ultravioletti, quindi per migliorare la persistenza è buona norma eseguire i trattamenti a fine giornata.
PH dell’acqua: consigliata la correzione del PH superiore ad 8 poiché il bacillus è sensibile ai PH elevati. E’ buona norma utilizzare il preparato subito dopo la sua miscela.
Conservazione: i prodotti a base B.t. tendono a perdere efficacia dopo due o tre anni di stoccaggio, pertanto si consiglia di conservarli in luoghi freschi e lontani dalla luce diretta del sole. I prodotti liquidi sono più deperibili rispetto a quelli granulari o in polvere.
Miscelazione: i prodotti a base B.t. possono essere miscelati con altri insetticidi/fungicidi convenzionali, ma non con prodotti a reazione alcalina (tipo calce o poltiglia bordolese).
Selettività nei confronti di organismi utili
Ogni ceppo di Bacillus Thuringiensis è in grado di pregiudicare solo uno specifico gruppo di insetti, esempio alcune larve di lepidotteri, mentre tutti gli altri esseri viventi, come la fauna selvatica o gli insetti utili (impollinatori) non sono colpiti.